Non credere ma sperimentare

In un intervista alla Phyllis Currot questa afferma "Le Streghe non credono ma sperimentano, sono avvocato e quindi scettica"
Sentire vostra questa affermazione? In ambito magico-religioso c'è qualcosa a cui credete per istinto, senza aver mai potuto sperimentare?
E ancora, quando avete praticato (che sia un incanto o una semplice meditazione) per la prima volta già credevate o è stata una sorpresa scoprirne i risultati?

Io sento molto mia questa frase, da quando ho iniziato il mio percorso ho imparato a sperimentare e poi a credere. Ho ad esempio visto come l'istinto mi dica tutto quello che ho bisogno di sapere per tempo e che ha sempre ragione, non importa altro. Ho sempre creduto nella dualità di maschile-femminile senza riuscire a spiegarlo nemmeno a me stessa, non ero ancora in grado.
Quando invece cominciai a capire, imparare, sperimentare, soprattutto quando facevo qualcosa di nuovo mi sorprendevo a vedere ciò che accadeva. L'inizio fu avvolto da una vera atmosfera magica! Adesso che più o meno bene conosco quello in cui credo mi sento diversa, più matura

Penso che questa frase sia assolutamente giusta, credere a prescindere secondo me é sintomo di superficialità.Sperimentare non solo nel senso di dare una spiegazione scientifica, ma anche di provare in prima persona, e poi credere.Fin dall'inizio é stato cosi per me,pur essendo sempre fiduciosa

La pratica é fondamentale nel mio percorso e ho "sperimentato" sentendo i flussi di energia in prima persona.

Forse anche per via della tenera età ( il mio primo incanto é stato a 11 anni, dopo aver letto "Giovani Streghe" della Ravenwolf) ma io credevo fermamente anche prima di sperimentare. La magia e l'energia dell'universo mi sono state chiare fin da bambina, non ho mai sentito il bisogno di avere una prova. É qualcosa che sentivo dal profondo, un istinto primordiale forse o un ricordo di vite passate?

Ciao...assolutamente vera l'affermazione...
sperimentere sempre..Ma alla base nel mio caso c'e' stata la chiamata.Il trovarmi e ritrovarmi sempre sullo stesso sentiero e davanti agli stessi interrogativi.Ho capito che la strada era da percorrere...ed eccomi qua...