"Principi della Fede Wicca", i tredici principi

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*Lylian strega dell'acqua*
Posted on 9/1/2013, 16:07




"Principi della Fede Wicca"


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Per contrastare i pregiudizi e le calunnie che aleggiavano intorno alla Wicca e ai suoi praticanti, nella primavera del 1974 durante il raduno delle Streghe tenutosi a Minneapolis, L'Unione delle streghe americane ha dato forma e vita ai "Principi della Fede Wicca".
Riassumere una religione in tredici punti non è semplice né esauriente, ma la stesura di questo documento ha permesso comunque di svelare qualche segreto e di chiarire molti malintesi.
L'accostarsi alla nostra religione prevede lo studio, l'analisi e l'accettazione di questi principi.
Tali principi sono stati riassunti nei tredici punti qui riportati:


1. Pratichiamo i riti per armonizzarci con il ritmo naturale delle energie vitali, contrassegnato dalle fasi lunari, dai solstizi e dagli equinozi e dalle quattro direzioni dello spazio.

2. Riconosciamo che la nostra intelligenza ci conferisce una responsabilità precisa nei confronti dell'ambiente. Cerchiamo di vivere in armonia con la natura, in un equilibrio ecologico che realizzi appieno la vita e la coscienza in una visione evolutiva.

3. Riconosciamo l'esistenza di un potere di gran lunga superiore a quello che la persona media percepisce. Proprio perchè superiore all'ordinario, talvolta viene definito "Soprannaturale", ma noi sappiamo che è latente in tutti noi.

4.Pensiamo che il potere creativo dell'universo si manifesti attraverso la polarità maschile e femminile, e che questo potere creativo sia presente in tutti gli individui e agisca attraverso l'interazione dell'elemento maschile e di quello femminile. Non consideriamo una polarità superiore all'altra, sapendo che sono complementari. Vediamo la sessualità come una gioia, come il simbolo e l'espressione della vita, e come una delle fonti delle energie usate nella pratica magica e nel culto religioso.

5. Riconosciamo l'esistenza dei mondi esteriore e interiore, o mondi psicologici, talvolta noti come mondo spirituale, inconscio collettivo, piani interiori,e così via, e nell'interazione tra queste due dimensioni vediamo il fondamento dei fenomeni paranormali e delle attività magiche. Non trascuriamo alcuna dimensione, considerando entrambe necessarie per la nostra realizzazione.

6. Non riconosciamo alcuna autorità gerarchica, ma rispettiamo chi insegna, chi condivide con gli altri la propria conoscenza e saggezza superiori, così come riconosciamo chi ha assunto con coraggio il compito di guida.

7. Riteniamo che la religione, la magia e la saggezza del vivere definiscano il modo in cui l'individuo percepisce il mondo e in esso vive, una visione del mondo e una filosofia di vita che chiamiamo stregoneria o wicca.

8. Definirsi "strega" non significa esserlo, così come non si diventa strega per eredità, o in seguito a una serie di titoli, certificati e iniziazioni. Le streghe cercano di controllare le forze interiori che consentono di vivere bene e con saggezza, senza fare del male agli altri e in armonia con la natura.

9. Riconosciamo che è l'affermazione e la realizzazione della vita, in una continuità di evoluzione e sviluppo della coscienza, ciò che dà significato all'universo che conosciamo e al ruolo individuale che in esso svolgiamo.
10. La nostra unica critica nei confronti del cristianesimo o di qualsiasi altra religione o filosofia di vita riguarda il fatto che tali istituzioni hanno affermato di essere "l'unica via", hanno negato la libertà alle altre e hanno represso le altre pratiche religiose o fedi.

11. Le streghe non si sentono minacciate dagli studi sulla storia della stregoneria, sulle origini dei vari termini o sulla legittimità dei vari aspetti delle diverse tradizioni. Ci interessa esclusivamente il nostro presente e il nostro futuro.

12. Non accettiamo il concetto di "male assoluto", e non adoriamo alcuna entità simili a quella che la tradizione cristiana chiama "satana" o "demonio". Non cerchiamo di ottenere il potere attraverso la sofferenza altrui, e non accettiamo l'idea che il vantaggio personale possa derivare solo negandolo a un altro.

13. Cerchiamo nella natura ciò che può contribuire alla nostra salute e al nostro benessere.
 
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AngelaBlueMoon
Posted on 28/2/2013, 22:37




Molto interessanti!Li avevo già letti questi punti,ma rileggerli è stato molto bello,davvero sento una tale forza di entusiasmo perchè so che la strada che sto seguendo mi rende davvero me stessa :)O(:
 
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Danitrice
Posted on 11/9/2015, 18:14




Molto bello
 
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2 replies since 9/1/2013, 16:07   141 views
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